Perché e Come Scegliere un Elemento Insostituibile del Bagno Italiano: il Bidè

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L'etimologia del nome è francese, bidet indica infatti un cavallo di piccole dimensioni, a richiamare la posizione d'uso di questo elemento fondamentale nel bagno delle case italiane. E la sua origine è francese, testimoniata a partire dai primi anni del 1700 nelle abitazioni della famiglia reale. Nella seconda metà del Settecento lo ritroviamo nei bagni della Reggia di Caserta, presenza con cui si fa corrispondere l'arrivo del bidè nella penisola e l'inizio della sua diffusione. Che ha poi portato il bidè a diventare elemento insostituibile nel bagno delle case italiane e di pochi altri paesi europei, mentre in altri il bidè è quasi del tutto assente, considerato come elemento quasi esotico. In questo Libro delle Idee, invece, vedremo alcune delle sue caratteristiche e dei vantaggi che la sua presenza comporta per il bagno. Seguiteci.

1. Il bidè, elemento fondamentale del bagno

Come accennato, l'etimologia stessa della parola bidè richiama la posizione d'uso e quindi spiega il design peculiare di questo sanitario, naturalmente soggetta a continue rielaborazioni nelle linee e nelle forme. Il bidè rappresenta un elemento insostituibile per l'igiene personale e una presenza immancabile nel bagno delle case della penisola.

2. Ci sono alternative al bidè?

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Esistono alcune alternative al classico bidè che tutti conosciamo, soluzioni che combinano le sue funzioni con quelle del water. Soluzioni come il cosiddetto washlet, un water dotato di doccetta, sono diffuse in paesi come il Giappone e possono essere delle valide alternative in particolare nel caso di bagni piccoli in cui lo spazio a disposizione è limitato.

3. Misure

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In ambienti molto piccoli, nei secondi bagni o in bagni di dimensioni ridotte, i sanitari non possono certamente avere grandi dimensioni, e anche i bidè possono essere molto piccoli, anche solo 45 cm e larghi 36 cm. Quelle standard invece sono simili a quelle del water, quindi 40-45 x 60 cm, mentre è leggermente più ampia l’aria di utilizzo con uno spazio ai lati di 20-25 cm.

4. Come scegliere il bidè

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Nella scelta del bidè per il bagno bisogna naturalmente partire dallo spazio disponibile, dalla presenza e dalla disposizione degli allacci per l'acqua e per gli scarichi. Il design dei sanitari sarà poi organico al progetto generale, con scelte che possono orientarsi verso modelli tradizionali o spostarsi verso scelte differenti in termini di linee e materiali, o magari quella interessante dei sanitari sospesi.

5. Dove mettere il bidè

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Non esiste una posizione obbligatoria per il bidet. E se è vero che normalmente lo si trova di fianco al water per comodità d'uso e di allacci all'impianto idrico, come vediamo in questa immagine può trovarsi anche distante a seconda del design del bagno.

6. Quanto costa un bidè?

Nel mercato degli accessori per iI bagno i prezzi variano in maniera consistente a seconda dei modelli e in particolare dei materiali scelti. Anche per il bidè si può passare da poche decine di euro sino ad alcune centinaia, quando si può optare per modelli di design e materiali pregiati e costosi.

7. Il bidè e i suoi vantaggi

La presenza del bidè, come detto, rappresenta l'assoluta normalità solo in Italia e in pochi altri paesi, come Portogallo, Spagna e Grecia. Mentre è normale non trovarlo in molti altri, come per esempio nei paesi anglosassoni. I vantaggi per l'igiene, come già detto, sono assolutamente fondamentali e continuano a giustificarne la presenza, anche perché in termini di dimensioni, di modelli, di materiali, l'offerta sul mercato copre qualsiasi esigenza in termini di spazio e di design.

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