Ci sono errori molto comuni nell'arredamento della casa in cui è facile cadere, ma che possono essere evitati seguendo il lavoro degli esperti. In questo Libro delle Idee vedremo quindi 7 errori molto comuni che si possono evitare una volta individuati, grazie ai consigli di architetti e decoratori d'interni per dare vita ad ambienti equilibrati, curati nei dettagli, accoglienti e funzionali a un tempo. Vediamo come.
Nell'arredare gli ambienti si corre spesso il rischio di introdurre un'uniformità in termini cromatici e materici, che può diventare facilmente monotonia, finendo per essere solo noiosa e poco creativa piuttosto che equilibrata. Per evitare questo errore è necessario correre qualche rischio, spingendo verso l'introduzione di contrasti anche netti, sfruttando la varietà e la creatività che permettono per rendere gli ambienti più vivi e interessanti, come nel soggiorno che vediamo.
Sembrerebbe scontato, ma molto spesso non si ha un chiaro senso delle dimensioni di uno spazio e di quali elementi possano arredarlo al meglio. Più spesso di quanto non si pensi, infatti, il divano risulta di dimensioni eccessive rispetto allo spazio che deve ospitarlo, finendo per diventare un ingombro piuttosto che un aiuto nella configurazione dello spazio: sarà bene misurare lo spazio e prestare una grande attenzione alle misure per scegliere il divano al meglio, in particolare se si intende effettuare un acquisto online.
All'opposto rispetto alla monotonia troviamo il rischio di esagerare con colori e decorazioni. Per esagerare si intende dare vita a un ambiente sovraccarico, stancante da un punto di vista visivo per intensità e varietà dei toni utilizzati. Vivace non deve significare variegato, con il rischio di produrre solo un'accozzaglia di colori. Meglio, come vediamo in questa immagine, esplorare colori vivaci e intensi cercando combinazioni e contrasti senza sovraccaricare o esagerare nella varietà sino alla confusione.
Che una sia grande o molto piccola, una buona regola è quella di non rendere gli ambienti sovraffollati, lasciando le giuste distanze tra i vari complementi di arredamento e tra questi e le pareti, per favorire in ogni caso l'accessibilità e la fluidità degli spazi domestici
Soprattutto in anni recenti, la moltiplicazione degli apparecchi tecnologici ha rischiato di far invadere le case da cavi di ogni tipo, per collegare computer fissi e portatili, smartphone e tablet, schermi più o meno grandi. Con un po' di attenzione, però, è altrettanto possibile evitare di avere la casa invasa dai cavi. Le soluzioni non mancano, da quella che vediamo in questa immagine, con un mobile a scomparsa capace di ospitare al suo interno non solo lo schermo, ma anche tutti i cavi di collegamento, all'uso delle tecnologie cordless e wi-fi, che permettono di tenere collegati diversi apparecchi senza l'uso di cavi.
Così come per i mobili, anche nel caso dei tappeti molto spesso si commettono errori proprio nella scelta delle misure. Un tappeto deve adattarsi all'ambiente in cui è inserito, evitando di coprire una porzione troppo rilevante del pavimento, finendo per soffocare l'ambiente; oppure non coprendone abbastanza e quindi risultando solo un inutile orpello, senza un ruolo definito da un punto di vista sia funzionale che decorativo.
Lo ripetiamo spesso, e tutti sembriamo conoscere l'importanza dell'illuminazione, il suo ruolo chiave fondamentale nella definizione degli ambienti. Ma a ben guardare troppo spesso è un aspetto, quello dell'illuminazione, che viene trascurato o risolto senza particolare cura. Individuare la posizione migliore di punti luce differenti, segmentandone la presenza in base alle aree, ai piani che devono illuminare. Come vediamo in questa cucina, in cui alla presenza dei classici lampadari si aggiungono delle luci LED a soffitto e luci orientate sui singoli piani di lavoro e cottura, per un'illuminazione artificiale mirata e ben distribuita.