Lo stile moderno è andato maturando a partire dal periodo tra le due Guerre Mondiali, attraverso le esperienze teoriche e pratiche nel campo del design, dell'architettura e dell'urbanistica maturate nei diversi movimenti d'avanguardia, come il Bauhaus e il Costruttivismo.
Se stile moderno ha significato un superamento degli stili classici, verso la creazione di un nuovo linguaggio progettuale in cui l'esaltazione delle possibilità dei materiali e delle nuove tecnologie ha assunto un ruolo importantissimo, ancora oggi stile moderno significa sintesi tra essenzialità e funzionalità.
La presenza dei materiali è evidente a partire dalle strutture esteriori della casa, e quindi sin da quelle delle facciate: in questo Libro delle Idee homify vi presenta 7 esempi di facciate moderne che esemplificano in maniera mirabile le potenzialità e i risultati raggiunti da questo stile in continua elaborazione.
Seguiteci.
Una facciata che si apre completamente verso l'esterno, mostrando lo spazio domestico, facendolo diventare il protagonista sin dalla facciata. La struttura diventa un ricamo di geometrie lineari e secche, a incastonare il calore intimo degli interni.
In questo caso la parete in muratura della facciata alterna alterna sapientemente superfici lisce a una tessitura materica composita, in cui prevale il movimento e un senso tattile di rugosità. La facciata si presenta compatta, netta: gli interni sono come protetti, si lasciano all'immaginazione e alla scoperta.
La struttura della casa si presenta compatta, come avvolta da una continua striscia, che però sa aprirsi grazie alle vetrate e al rivestimento in legno, che crea una leggera tessitura, sempre geometrica, che sembra quella di un leggero ricamo.
Il vetro è uno dei materiali che nell'architettura moderna trova una rivalutazione in termini di uso strutturale. Alla chiusura e alla separazione netta tra esterno ed interno, con il vetro usato al posto delle pareti, in muratura o di altri materiali, si sostituisce una trasparenza che genera compenetrazione.
La separazione tra interno ed esterno, come vediamo nella facciata di questa Mirror House progettata da Peter Pichler, si fa più sfumata. Le due dimensioni si scivolano una nell'altra, quasi a fondersi nell'architettura della casa, a partire già dalla facciata.
Una facciata aperta sullo spazio circostante, che si fa presente come elemento costitutivo della casa, non più separato, ma presente attraverso le trasparenze e l'apertura delle pareti prevalentemente in vetro, incastonate nella solida quanto leggera struttura in muratura.
Quella che vediamo è una villetta a schiera, parte del progetto di Roccatelier Associati che intorno a un giardino comune vede la presenza di cinque diverse abitazioni. L'architettura si sviluppa su livelli diversi, in un gioco di incastri geometrici, di spigoli e volumi aggettanti.
I materiali di nuova generazione, come lo zinco titanio usato per pareti e tetto, si alternano al vetro, e quindi a superfici capaci di riflessi e trasparenze, e al legno: una commistione tutta moderna tra materiali contemporanei e antichi, il cui uso è funzionale a un'idea di casa che unisce funzionalità e confortevolezza.