Che rivestimento scegliere per il tuo terrazzo? I prezzi

Guido Musante Guido Musante
Appartamento a Milano, Graphite Graphite Casas minimalistas
Loading admin actions …

Il terrazzo è la stanza in più della casa, una preziosa risorsa di spazio che ci mette in contatto con l'ambiente esterno mantenendoci in uno stato di confort domestico. Per sfruttare al massimo le potenzialità del vostro terrazzo vi consigliamo di valutare attentamente la scelta della sua pavimentazione. Diversi tipi di pavimentazione possono infatti non solo conferire differenti qualità estetiche al vostro terrazzo ma influenzare le modalità con cui interagiamo con questo spazio e vi organizziamo le più differenti attività.

Andiamo allora più in dettaglio alla scoperta di questo tema. 

1. Il legno

I parquet in legno composito, o pavimenti WPC sono tra le soluzioni più recenti nel mondo dei rivestimenti da esterno. Questo materiale è composto da farina di legno, polimeri di plastica e additivi, che generano un prodotto completamente ecologico, ecosostenibile (la farina di legno è ricavata da eccedenze della lavorazione dei parquet tradizionali) e davvero resistente. L'elevata capacità di resistenza rende il legno composito un materiale perfetto per una pavimentazione esterna, in grado di resistere senza problemi all’azione della luce, dell’umidità e degli altri agenti atmosferici, mantenendo il colore praticamente invariato nel tempo. Antiscivolo, è sicuro anche in caso di pioggia o se usato per rivestire i bordi delle piscine. Il legno composito ha un prezzo che varia da 30 a 60 €/mq a cui occorre aggiungere la messa in opera.

Se desiderate saperne di più sui pavimenti in legno composito vi consigliamo anche di guardare qui.

​2. La pietra

Resistentissima al tempo e agli agenti atmosferici, la pietra è il materiale da esterno più antico e molto spesso più usato. Il prezzo €/mq per le pavimentazioni è determinato non solo dal tipo di pietra che si intende acquistare ma anche dal genere di posa che si intende effettuare. Messo in opera, i valori medi variano da 90,00 €/mq per la soluzione beole opus incertum a 150,00 €/mq per pietre a taglio regolare (serizzo, porfido).

3. Il cotto

Appartamento a Milano, Graphite Graphite Casas minimalistas

Il cotto appartiene al gruppo delle piastrelle non smaltate e in monocottura, prodotto mediante lavorazione dell'argilla, sia con tecniche manuali che industriali (fattore che influisce anche sul costo). Essendo un materiale a pasta porosa, contenente delle bolle d'aria, assorbe facilmente lo sporco e, specialmente per la posa in esterni, deve essere trattato con prodotti incerati e impregnanti per renderlo più resistente alla penetrazione dei liquidi e delle impurità e per far sì che sia più facile da pulire.

La nota più rilevante sul piano estetico è la forte sensazione di calore che trasmette. è inoltre ideale per una posa anche in interno, per trasmettere un senso di continuità. Ha un costo, esclusa la posa, che varia da 20 a 40 €/mq.

​4. Il gres porcellanato

Il gres porcellanato è una piastrella molto compatta, dura, non porosa. Il gres viene ottenuto mediante una cottura al forno di circa 1150-1250 °C: il risultato è un tasso di assorbimento acqua molto basso, inferiore allo 0,5%. L'insieme di queste caratteristiche rendono il gres porcellanato il materiale ideale per i pavimenti esterni e oggi tra i più utilizzati. Ha costi contenuti, che variano da 5 a 20 €/mq, oltre alla posa.

5. Il cemento

Se vogliamo un pavimento a prova di bomba potremmo optare per una pavimentazione realizzata con moduli preformati di mattonelle da esterno in calcestruzzo. Sono veloci, facili da posare e resistono bene agli urti. Hanno un costo, esclusa la messa in opera, che varia da 15 a 20 €/mq.

La tipologia nell'immagine è proposta dagli esperti di Modern Line.

¿Necesitas ayuda con tu proyecto?
¡Contáctanos!

Destacados de nuestra revista