Impianto Elettrico in Cucina: 15 Cose che Possono Esserti Utili

Silvia parmeggiani Silvia parmeggiani
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Spesso quando si sta ristrutturando la casa, oppure durante la fase avanzata della costruzione, non si presta sufficiente attenzione all’impianto elettrico in cucina. E’ proprio qui, invece, che utilizzerai molti dei tuoi elettrodomestici ogni giorno ed è quindi molto importante avere uno schema impianto elettrico casa a norma, nonché una disposizione della prese elettriche comoda, adeguata e sicura. Sono diverse le cose da controllare e per assicurarti che venga svolto un buon lavoro. Innanzitutto dovresti affidarti ad un team di elettricisti competenti ed affidabili e farti fornire il disegno impianto elettrico cucina in modo da confrontarlo con la disposizione che hai pensato e procedere alle eventuali modifiche prima che inizino i lavori. Continuando a leggere l’articolo troverai 15 cose che devi sapere e che ti torneranno utili per la progettazione dell’impianto elettrico cucina.

Disegno impianto elettrico cucina: tutto deve essere al posto giusto

È fondamentale, prima ancora della realizzazione dell’impianto elettrico cucina, che tua abbia già in mente dove posizionare l'arredamento della cucina e come allestirlo. Pensa quindi ad una disposizione che sarebbe per te ideale, quali elettrodomestici ti occorreranno e dove vorrai sistemarli.  


Non solo elettrodomestici principali: anche le luci per la cucina vanno disposte bene

Quando pensi all’impianto elettrico cucina non devi limitarti a decidere quali saranno gli elettrodomestici base come il frigorifero, il forno oppure la lavastoviglie, le cui prese hanno distanze precise da rispettare, ma pensare più in grande. Ad esempio potresti aver bisogno di bisogno di prese per la tv o per i piccoli elettrodomestici che ti saranno utili in cucina. Inoltre, devi pensare all'impianto elettrico: la tua cucina deve essere illuminata al meglio.

Schema impianto elettrico casa a norma: investi sulla sicurezza

L’impianto elettrico per le abitazioni civili è davvero una parte importante della tua casa ed esistono direttive europee e leggi nazionali che ne fissano criteri, norme e che richiedono certificazioni di conformità degli impianti. Assicurati lavorare solo con professionisti abilitati in modo che possano rilasciarti tutte le attestazioni del caso, così da avere uno schema impianto elettrico casa a norma.

Mobile per incasso forno e piano cottura: pensa ad un collegamento a più fonti

Di certo è importante decidere prima dove sistemare elettrodomestici come la lavastoviglie, che necessità della rete idrica, ma anche scegliere la disposizione del mobile per incasso forno e piano cottura è fondamentale. Cerca quindi di immaginare in quale zona lo vorresti.

Presta attenzione attenzione alla collocazione delle prese

Dovresti aver già deciso quali sono gli elettrodomestici principali che ti serviranno ma, ad esempio, la lavastoviglie andrà sistemata vicino alla rete idrica ed una presa elettrica non incassata è davvero indicata in questa zona, per evitare che l’umidità possa incidere sul buon funzionamento.

Schema impianto elettrico casa a norma: non solo in cucina, tutto deve essere sicuro

Non solo la cucina deve essere sicura. Occorre che tutto lo schema impianto elettrico casa sia a norma. Esistono infatti prescrizioni apposite sia per tipologia dei cavi, che per portata massima o distanziamento degli attacchi. Gli impianti elettrici residenziali, ad esempio, possono essere di livello standard, base oppure domotico. Se non hai ancora chiaro come vorresti realizzare la tua cucina, prendi come esempio progetto impianto elettrico abitazione che conosci.


Posizione degli interruttori in cucina: dove vanno inseriti?

Durante la fase di realizzazione del disegno impianto elettrico cucina devi tenere conto anche di dove vorresti fossero collocati gli interruttori. Trovarsi con l’interruttore che accende la luce del tuo lampadario dietro ad una porta oppure troppo vicino ad un mobile ad incasso, per esempio, potrebbe risultare davvero scomodo.

Altre prese di corrente in cucina: cosa considerare

Oltre agli elettrodomestici base potresti aver bisogno di altre prese di corrente e, anche queste, vanno stabilite prima della realizzazione dei lavori per avere uno schema impianto elettrico casa a norma. Anche la collocazione delle prese aggiuntive è regolamentata. Ad esempio, nelle vicinanze del piano di lavoro, la loro altezza deve essere a 110 cm dal suolo e comoda per poter collegare piccoli elettrodomestici come un impastatore o uno spremiagrumi.

Piano cottura con accensione elettrica: pianifica lo spazio al meglio

Il piano cottura con accensione elettrica, per esempio, necessità sì della corrente ma anche della rete del gas e, per evitare di collocare tubi o modificare mobili per adeguare una errata pianificazione, è meglio deciderlo prima, con calma.


Mobile per incasso forno e piano cottura: tutto al giusto posto

Il forno può essere collocato sotto al piano cottura oppure incassato nelle immediate vicinanze ed è importante stabilirlo prima per poter predisporre una presa proprio in quella zona ed evitare inutili prolunghe. In caso di forno a colonna, poi, la presa dovrà essere collocata a 110 cm dal pavimento. Senza contare che, se anche il forno che vuoi installare ha bisogno del gas, deve essere facilmente collegabile alla rete. Tutte cosa da tenere a mente mentre si realizza il disegno impianto elettrico cucina.

Per una cucina bella e sicura ricorda le normative

Se, oltre ad affidarti ad elettricisti competenti vuoi consultare normative ed avere informazioni più dettagliate per l’installazione impianto elettrico cucina, sappi che bisogna seguire la normativa Cei 64-8 e seguenti modifiche, in particolare quella in vigore dal 2011, chiamata V3. Tutto questo per garantire requisiti di sicurezza praticità di funzionamento. Se ami la penisola e vuoi qualche spunto utile per capire come inserire gli elementi, anche elettrici, puoi copiare qualche idea per cucine piccole con penisole.

Prese sì ma non ovunque

Esistono regole anche per la disposizione delle prese aggiuntive che, oltre ad essere collocate a 110 cm dal suolo, non possono stare nelle immediate vicinanze del piano di cottura o del lavello (almeno 60 cm) per evitare situazioni rischiose che potrebbero crearsi con acqua o eccessivo calore. Tieni tutto bene a mente in fase di disegno impianto elettrico cucina.


Livello base per schema impianto elettrico casa a norma

Sempre parlando di livelli di sicurezza per impianto elettrico cucina, la normativa prescrive tre livelli qualitativi standard e, seguendo queste direttive, si dovrà definire con precisione la posizione delle prese elettriche essenziali (cinque). Non è infatti possibile scendere sotto al livello 1 (base) perché un impianto sia ritenuto a norma di legge.

Mobile per incasso forno e piano cottura: progettazione al centro della cucina

A questo punto ti sarà chiaro quanto importante sia configurare impianto elettrico cucina in modo che sia pratico ed a norma di legge. Il mobile per incasso forno e piano cottura è considerato un po’ il centro di questo ambiente e, attorno ad esso, verrà sviluppato il resto. Ponilo come base quando pensi alla disposizione, ti aiuterà molto. 

Il disegno dell’impianto elettrico cucina va sempre rispettato

Il disegno dell’impianto elettrico cucina è quindi essenziale, sia a livello normativo, sia per consentire una corretta disposizione dei mobili. Se è vero che una presa elettrica non incassata può anche essere aggiunta successivamente, le altre devono essere dislocate in punti precisi. La cucina è un ambiente di lavoro, la misura e la disposizione dei mobili deve essere quindi comoda e funzionale. Non esistono misure standard per i mobili ma l’altezza del piano è solitamente di 90 cm e la larghezza dei componenti varia a multipli di 15 (30, 45,60,90 ecc). Tutte cose da tenere a mente per il disegno impianto elettrico cucina.


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